
Correzione percutanea dei difetti interatriali e interventricolari

Cos’è il Il Difetto Inter-Atriale?
Con Difetto Inter-Atriale (DIA) definiamo un’anomalia cardiaca congenita in cui l’atrio destro comunica con il sinistro determinando un aumento del flusso di sangue nelle sezioni destre del cuore, che porta a un sovraccarico di lavoro rispetto alla condizione normale. Ne consentono sintomi come la stanchezza, la mancanza di respiro, ritardi di crescita nei bambini, o una maggior probabilità di essere colpiti da infezioni dell’apparato respiratorio come raffreddori o polmoniti. I DIA di maggiori dimensioni possono portare a insufficienza cardiaca e nei casi più gravi, morte.
È generalmente più comune diagnosticare un DIA nei neonati o nell’infanzia, ma bisogna tenere conto che i disturbo di piccole dimensioni si manifestano solo in età adulta.
Il DIA si rileva nel 10% di tutte le cardiopatie congenite, con un rapporto femmine/maschi di 3:2. Il tipo più frequente di difetto interatriale è il tipo ostium secumdum (OS) localizzato a livello della fossa ovale.
Cos’è il Difetto Inter-Ventricolare?
Il Difetto Inter-Ventricolare (DIV) è dato da una comunicazione nella parete che separa i ventricoli e che si chiama setto inter-ventricolare. In questo tipo di difetto una parte di sangue – a seconda dalla grandezza del difetto – passa in modo anomalo dal ventricolo sinistro al ventricolo destro.
Sintomi e cura.
I sintomi si distinguono a seconda delle diverse patologie ma generalmente esse si presentano accompagnate da soffi cardiaci, sovraccarico polmonare, ridotta tolleranza allo sforzo.
Il trattamento di questi difetti può essere eseguito senza la necessità di intervento cardiochirurgico, ma in modo mini-invasivo utilizzando la stessa tecnica del cateterismo cardiaco. Attraverso un catetere viene portato al livello del difetto un disco lavorato in rete che posizionato chiude la comunicazione e blocca il passaggio anomalo del sangue.
La procedura dura generalmente 1-2 ore, ed è sicuramente molto meno invasiva di un intervento chirurgico a torace aperto. Il paziente viene generalmente dimesso il mattino successivo ma potrebbe anche essere dimesso la sera stessa dell’intervento se questo viene eseguito al mattino.